Casa dell’Infanzia, Modigliana, Italia

Il progetto si inserisce all’interno del sito, a livello urbanistico, in modo efficiente ed adeguato, realizzando una forma edificata in equilibrio con gli spazi esterni. L’ampio spazio d’ingresso all’edificio consente una agevole e sicura circolazione dei bambini oltre che a creare una “piazza sociale”. 
La nuova scuola dell’infanzia è stata immaginata non tanto come una semplice scuola bensì come una casa. La casa dell’infanzia è un luogo in cui i bambini, nei loro primi anni di vita, devono percepire lo spazio educativo come luogo protetto e domestico. L’edificio, infatti, prende forma dall’archetipo della casa a falde con il camino. Tema centrale sono diventate quindi le falde e il camino, o potremmo meglio dire: le aule ed il connettivo. Infatti, gli ambienti a servizio della scuola sono caratterizzati da un tetto a falda che si abbassa verso il giardino, mentre il camino, trasformato in un camino di luce, illumina e dà vita agli spazi del connettivo. L’unione di due corridoi genera una piazza interna creata per lo svago e la vita sociale. Le aule sono illuminate naturalmente dall’alto: captano la luce naturale attraverso i soppalchi che a loro volta affacciano sul connettivo illuminato naturalmente. 
L’architettura è semplice e lineare. I volumi, attraverso le loro geometrie, delineano spazi e funzioni in modo chiaro: le falde rappresentano le classi; il camino rappresenta il connettivo. L’avanzamento o l’arretramento di tali volumi consente di percepire in modo chiaro l’unione di più forme semplici che si legano ai giardini.

team: Andrea Neri, Giuseppe Parisi, Sossio De Vita

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